15 Curiosità su Bologna, la dotta


Bologna, spesso chiamata “la Dotta”, è rinomata per la sua università storica, un luogo dove si sono sviluppati studi in diritto, teologia e filosofia. La presenza di numerosi giovani in città è un riflesso diretto di questo prestigioso istituto.

Altri soprannomi sono “la rossa”, a causa della predominanza del partito comunista italiano e in generale delle amministrazioni di sinistra nel governo cittadino, e la grassa per la cucina.

La città è proprio celebre per la sua eccellente cucina, essendo una delle capitali della gastronomia tradizionale italiana. Situata in una regione agricola fertile, Bologna è un crocevia per prodotti di qualità come parmigiano, prosciutto, formaggi vari, vini e aceto balsamico.

Bologna si trova al centro del principale snodo ferroviario italiano, collegando il centro Italia, inclusa Roma, con la vasta area della Val Padana. La città è posizionata lungo la Via Emilia, una storica strada romana, oggi affiancata dalla moderna strada statale e dall’Autostrada A1.

Tutti i luoghi gravitanti sulla via Emilia sono di fondazione romana e rivestono una grande importanza culturale ed economica per l’intero paese.

Il suo centro storico, di impronta medievale, è caratterizzato da strade ampie e percorribili, che seguono il tracciato delle antiche mura medievali. I famosi portici di Bologna, costruiti per proteggere i mercati durante la pioggia, sono una caratteristica distintiva della città.

Le due Torri, Asinelli e Garisenda, sono simboli iconici di Bologna. La Torre degli Asinelli, alta quasi 100 metri, e la più piccola Torre della Garisenda, entrambe pendenti, sono gli ultimi resti delle fortificazioni medievali. Secondo la leggenda, in cima alla Torre degli Asinelli si trova un vaso rotto, simbolo della capacità dei bolognesi di risolvere le controversie.

La Basilica di San Petronio, dedicata al santo patrono della città, è uno dei principali esempi di architettura gotica nel Nord Italia. La sua costruzione si è protratta per circa tre secoli, dal 1300 al 1600. Il complesso di Santo Stefano, ancora più antico, comprende quattro chiese diverse e un suggestivo chiostro.

San Domenico, il monaco spagnolo fondatore dell’ordine omonimo, è una delle figure più illustri di Bologna. Morto nella città nel 1221, è sepolto in una tomba monumentale, capolavoro dell’arte italiana del tardo Medioevo e del Rinascimento.

Bologna è ricca di palazzi rinascimentali, musei e pinacoteche, che ospitano collezioni di dipinti e reperti dell’arte etrusca, come quelli esposti al Museo Civico. L’Università di Bologna è stata il luogo delle prime lezioni universitarie di diritto romano, grazie alla scuola dei glossatori. Questa scuola ha influenzato l’intera Europa, gettando le basi per il diritto comune europeo di discendenza romana.

La città ha conosciuto una rinascita moderna, in parte grazie alla sua posizione strategica, ma anche a causa dei pesanti bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi eventi hanno stimolato una rapida ricostruzione, esempio di spirito cooperativo. Bologna è stata per lo più governata da amministrazioni di sinistra, considerata un modello di gestione territoriale.

Nonostante la popolarità della “bolognese” negli Stati Uniti, in Italia la tradizione culinaria è rappresentata dal ragù alla bolognese e dai cannelloni. La mortadella è il salume tipico della città.

Dal punto di vista culturale, Bologna è una città aperta e cosmopolita. Piazza Maggiore, nel cuore della città, ospita concerti e festival durante l’estate. Bologna ha dato i natali o ha ospitato personalità di spicco in vari settori, tra cui Guglielmo Marconi, Giorgio Morandi, Luigi Galvani, Giovanni Pascoli, Giosuè Carducci, Lucio Dalla, Luca Carboni, Pupi Avati, Alberto Tomba, Stefano Benni, Pier Paolo Pasolini e Giorgio Bassani.

I Portici di Bologna, patrimonio dell’UNESCO, furono costruiti per permettere ai mercanti di commerciare anche durante l’inverno. Il portico di San Luca è il più lungo del mondo, simbolo di questa caratteristica architettonica. La città è anche nota per i suoi canali, che offrono scorci suggestivi.

Il Voltone del Podestà, in Piazza Maggiore, è famoso per il suo effetto acustico unico, che permette la comunicazione a distanza tra le colonne.

Infine, il Bologna Football Club, parte integrante della cultura sportiva italiana, ha vissuto periodi di grande successo, specialmente negli anni ’30, ’40 e ’60, grazie a giocatori come Schiavio, Puricelli e Bulgarelli, oltre a campioni come Roberto Baggio, Giuseppe Signori, Gianluca Pagliuca, Angelo Schiavio, Hector Puricelli e Mauro Bellugi.

Bologna è nota anche come la città del basket, potendo vantare due tra le squadre più titolate d’Italia, la Virtus e la Fortitudo.

Come capoluogo dell’Emilia-Romagna, Bologna si trova al centro di un’area appassionata di motori. In città e nella sua provincia sono nate prestigiose case automobilistiche e motociclistiche come Ducati, Maserati e Lamborghini, famose in tutto il mondo per le loro gloriose tradizioni sportive (insieme a Modena).

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