Auto elettriche, testo argomentativo sui pro e i contro

L’industria automobilistica ha conosciuto grandi rivoluzioni, fin dalla sua nascita. L’auto elettrica è solo una di esse e nemmeno l’ultima, pensiamo alla guida autonoma.

Ma ora che i problemi relativi al cambiamento climatico stanno diventando sempre più pressanti, con i paesi chiamati a raggiungere obiettivi drastici in poco tempo – di fronte ad evidenti fenomeni di desertificazione e distruzione degli ecosistemi – ci si chiede se non sia tempo di abbandonare definitivamente le auto tradizionali in favore di un sistema di alimentazione più sostenibile per l’ambiente.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi a livello individuale e globale dell’auto elettrica?

Attualmente esistono 3 tipologie di auto elettriche:

  • Le auto a batteria elettrica, il cui motore è alimentato solo dall’elettricità fornita dalla stessa (ad esempio la Tesla Model). Si ricarica dalla colonnina, nel caso della Tesla esiste una rete di stazioni di ricarica chiamata Tesla Supercharger.
  • Le auto ibride dove l’alimentazione viene dal normale motore a combustione generata da benzina e una batteria ricaricabile dalla colonnina elettrica.
  • Auto ibride che hanno una batteria da usare in marcia, che si ricarica attraverso l’impiego della frenata rigenerativa.

I benefici dell’auto elettrica

L’auto elettrica ha dei vantaggi che spesso risultano chiari a chi vuole acquistarla. Essi sono di tipo individuale e di tipo collettivo.

Le normali auto a benzina, gasolio o GPL sfruttano l’energia fornita dagli idrocarburi. I motori a combustione quindi fanno uso di una forma di energia fossile, derivante dal petrolio e del gas naturale, che presenta enormi vantaggi da un punto di vista economico, fintanto che questa energia è facile da estrarre e distribuire.

E non vi siano problemi geopolitici di mezzo, oltre a quelli ambientali. L’inquinamento da idrocarburi, in particolare dal tubo di scarico delle auto, è responsabile indiretto di problemi di salute e scarsa qualità dell’aria. Oltre al riscaldamento globale con l’effetto serra.

Le auto elettriche non necessitano del pieno di benzina o gasolio

Un’auto elettrica usa l’elettricità che costa meno di benzina e gasolio, sottoposti a forti pressioni esterne, per quel che riguarda la stabilità dei prezzi.

L’autonomia e la performance della batteria è migliorata di molto negli ultimi anni, tanto che ormai la macchina elettrica non pone più problemi riguardanti l’autonomia. Una ricarica completa può far percorrere 300 / 400 km a costi sensibilmente inferiori rispetto al corrispettivo in carburante.

Sono più facili da guidare

Non avendo praticamente il cambio, avendo solo una marcia, con rare eccezioni, le auto elettriche sono molto più semplici da guidare. La facilità di guida si riscontra soprattutto nei lunghi tragitti: meno stress e meno stanchezza e più focus sulla guida (a meno di non farsi distrarre dal sistema di intrattenimento).

Le auto elettriche non fanno rumore

Hai presente il classico sottofondo del rumore di traffico a cui siamo abituati oggi? Immagina un luogo silenzioso, dove comunque scorrono le auto. L’unico problema è quello della sicurezza. L’abitudine al rombo di un motore a combustione ci ha reso familiare adottare delle misure di sicurezza semplici, come non attraversare la strada se sentiamo un’auto nelle vicinanze.

I produttori di auto elettriche hanno dovuto perciò inserire un rumore artificiale, non prodotto dalla combustione. Ma è meno invadente del rumore attuale che forma un muro di chiasso a cui ci siamo ingiustamente abituati.

Dal punto di vista del guidatore, l’assenza di rumore è anche segnale di una guida fluida, priva di vibrazioni e confortevole. L’inquinamento acustico verrebbe diminuito, e di parecchio.

Costa molto meno mantenere un’auto elettrica

Il problema principale dell’auto elettrica, oltre a quello della batteria, che la tecnologia sta già risolvendo, rimane il costo. Ma è un problema finto fino a quando esiste il motore a combustione. La verità è che però – a pari condizioni – una macchina elettrica è molto più facile da curare e mantenere in buone condizioni.

I proprietari di auto sanno quali sono i costi aggiuntivi del mantenimento di una macchina durante tutti gli anni del possesso: la manutenzione meccanica e del motore è parte integrante del valore di un’auto. Non contano solo i chilometri percorsi, ma anche il numero e la qualità dei controlli fatti, il cambio dei fluidi, le revisioni e così via.

Mantenere un’auto in buono stato costa e questo perché il motore a scoppio, nella sua genialità, è fatto di tanti componenti. A volte basta che uno si deteriori perché l’intero motore ne soffra.

Il motore ad alimentazione elettrica è molto più semplice e richiede quasi nulla manutenzione.

Niente polveri sottili e gas nell’atmosfera

La traccia più inquinante che rilasciano i motori a combustione tradizionali, alimentate a benzina e diesel, sono le emissioni di polveri sottili. Si tratta delle famigerate polveri fini PM10 e PM 2,5 dannose per l’ambiente e per l’uomo. L’Italia del nord e in particolare la valle padana hanno il triste record europeo di scarsa qualità dell’aria, dovuta in parte all’inquinamento prodotto dalle auto a combustione tradizionale.

Negli Stati Uniti, una nazione fortemente meccanizzata come l’Italia o i paesi europei, si stima che le auto tradizionali, da sole, producano 1/5 dell’anidride carbonica e di altri gas serra rilasciati nell’atmosfera, contribuendo al fenomeno del riscaldamento globale.

Auto superiori dal punto di vista meccanico

Anche se un celebre programma come Top Gear, al tempo di Clarkson, Hammond e May prendeva in giro le auto elettriche, la verità è che esse sono più performanti di un’auto a carburante fossile. Sono più scattanti e reattive e non solo in accelerazione. Nella guida cittadina, contraddistinta da frequenti sbalzi di velocità, rallentamenti e fermate, esse sono più prestanti e semplici da usare.

Le auto elettriche sono incentivate

Le città ormai stanno adottando delle politiche di incentivazione del possesso dell’auto elettrica, così è facile trovare parcheggio ad esempio. A Milano con un pass è possibile parcheggiare sulle strisce blu e gialle senza mai pagare e le auto elettriche possono entrare in Area B e C.

Se vivi in città questo è un grosso incentivo in termini economici e di tempo: non doversi stressare per trovare parcheggio e infine non pagarlo. Gli inconvenienti derivanti dall’uso dell’auto in città scompaiono di colpo. E senza danni per nessuno.

Diversi comuni applicano ecoincentivi e sono tanti quelli che si stanno orientando verso l’adozione di flotte di mezzi pubblici elettrici.

Mantengono valore nel mercato dell’usato

Le auto elettriche godono di un ulteriore, enorme vantaggio. Rispetto alle controparti della stessa fascia tradizionali, conservano il loro valore economico, se la scocca e gli accessori sono tenuti integri. In generale valgono di più a parità di chilometri percorsi e anni di possesso dall’immatricolazione. Questo perché la parte meccanica non si usura. Basta farti un giro negli annunci di vendita delle auto usate e vedere i prezzi.

Puoi rivenderla a un prezzo che ti consente di fare un upgrade, senza troppe noie.

Stanno diventando più belle

A pensare male magari si sbaglia, ma spesso ci si azzecca. Così dice un vecchio adagio della politica. Ma forse possiamo applicarlo al mercato delle auto elettriche. Prima che diventassero più comuni, le case automobilistiche le producevano in prototipi spesso brutti da vedere e poco accattivanti. Anche la celebre Prius, l’ibrida di casa Toyota, non brillava per bellezza, ma voleva trasmettere un’idea diversa: familiare, progressista, utile alla causa comune.

Ora invece sia le ibride, sia le full elettriche sono belle da vedere. Anzi, alcuni nuovi modelli sono proprio in linea con gli standard di design a cui ci abitua la moda e quindi catturano più l’occhio e si fanno comprare.

Basti pensare ai modelli della Volkswagen attuali rispetto ai primi di tanti anni fa.

Gli svantaggi delle auto elettriche

Dopo aver visto i pro delle auto elettriche ora vediamo i contro. Che ci sono e che dipendono da due ordini di fattori:

  1. Il raffronto con auto la cui industria va avanti da più di 100 anni con costanti investimenti e miglioramenti, basate sul motore a combustione, che con le sue debolezze rimane molto affidabile ed economico (se non si contano i fattori esterni).
  2. La ritrosia ad affidarsi a una nuova tecnologia.

L’autonomia non copre quella delle auto a carburante

Nonostante l’autonomia delle auto elettriche sia di molto aumentata, essa raramente supera i 400 km con una ricarica. L’utilizzo dell’auto in città o in strada cambia i parametri di consumo. Il discorso è analogo per il pieno di benzina o gasolio, ma la diffusione della rete fa la differenza.

Il problema della mobilità elettrica non riguarda solo le auto del futuro.

Limitate stazioni di ricarica

Infatti, nonostante il forte impegno degli ultimi anni, la rete di ricarica necessita ancora di potenziamento. Dovrebbe essere capillare e diffusa come le stazioni di rifornimento del carburante, nel senso che dovrebbero poter ospitare traffico in abbondanza, senza fare fila o perdere di tempo, con valide alternative sparse nel territorio.

I tempi lunghi di ricarica

Al rifornitore impieghi pochi minuti per fare il pieno. La ricarica completa della batteria di un’auto elettrica è un altro paio di maniche. Se stai pianificando un viaggio lungo e fuori città, la ricarica della batteria elettrica può richiedere ore. E comportare problemi nel trovare il punto giusto nel momento in cui ne hai bisogno.

Certo, non hai necessità di rifare 3 ricariche magari, ma è chiaro che si tratta di un limite grande anche se hai la ricarica a casa o disponi di un accesso alla ricarica veloce, tipica di certi modelli di auto elettriche. In questo articolo si spiega bene il problema, che va gestito, ma sicuramente risolto e migliorato nel complesso.

Le auto elettriche sono molto più care

Basta dare un’occhiata al listino prezzi di un concessionario o a un configuratore online per rendersi conto che l’auto elettrica costa di più del suo corrispettivo tradizionale.

Questo dipende dal fatto che la tecnologia è ancora nella sua fase di sviluppo e che servono maggiori investimenti sul settore, per avviare una produzione di massa (e una domanda diffusa), che abbassi i prezzi.

Se ricarichi a casa il costo della bolletta aumenta

La bolletta dell’energia elettrica può salire vertiginosamente se fai le ricariche a casa. E la batteria va sfruttata per essere ricaricata. La cura della batteria è altresì importante, perché sostituirla è molto costoso.

Modelli limitati

Dato che il mercato è ancora agli inizi, i modelli di auto elettriche prodotte sono ancora limitati e la scelta poca. Questo non invoglia il consumatore all’acquisto, visto che l’auto è un prodotto – status che viene scelto secondo logiche di piacere e desiderio, oltre che di mera utilità.

I modelli prodotti negli ultimi anni sono cresciuti e sempre più assistiamo alla produzione di versioni elettriche dei modelli tradizionali (esempio: la Hyundai Kona che ha avuto molto successo, la Fiat Cinquecento o la Nissan Leaf).

In conclusione

Il mercato delle auto elettriche cresce giorno dopo giorno, ma non ha ancora preso il sopravvento. Molte nazioni stanno vietando la vendita e la circolazione di auto a gasolio (diesel), con l’intenzione di passare all’elettrico nei decenni che verranno. Ma siamo in una fase di passaggio.

Chi acquista oggi un’auto elettrica è di fatto un pioniere, cioè sta aprendo una strada. Molto dipende dalle infrastrutture di supporto, dalla rete di vendita e distribuzione e dalla politica. Questa è influenzata dalle industrie del settore energetico. E l’energia rimane un tema delicato a livello globale. Il passaggio alle auto elettriche, sia nel contesto geopolitico, sia nella risposta ai cambiamenti climatici, è solo una piccola parte della soluzione.

credit image Chad Russell: https://www.pexels.com/it-it/foto/due-stazioni-di-ricarica-tesla-bianche-e-rosse-2480315/

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