La coltivazione del bambù gigante

La pianta del bambù, che fornisce erba su un tronco d’albero, è così familiare nell’immaginario popolare da essere associata frequentemente al Panda gigante, l’orso tipico di alcune foreste cinesi, messo in relazione alla salvaguardia delle specie animali. In verità questa pianta quasi miracolosa appartiene alla storia botanica, culturale e floreale di diverse zone del pianeta, non solo in Asia, ma anche in America e in Africa e recentemente è conosciuta anche in Europa, per via della coltivazione del bambù gigante. Nei paesi dove cresce in modo endemico essa fornisce un valido supporto ambientale e dei riconosciuti benefici economici. Il bambù infatti produce delle canne multiuso che possono sostituire di volta in volta il legname, sia come fonte di calore, sia come materiale da costruzione a causa delle sue canne significate e per la sua rapida crescita, un sistema di rizoma intricato. A queste peculiarità si aggiunga anche la sostenibilità, che ne fa una soluzione principe in grado di conservare il valore dell’ambiente, mitigare i fenomeni che derivano dal cambiamento climatico globale, grazie all’utilizzo come fonte di biomassa.

Utilizzi del bambù

I bambù è una risorsa essenziale non solo per i panda, ma anche per molti altri organismi. Il bambù, come il riso, il mais, il grano e la canna da zucchero, è una pianta fondamentale che si lega in modo indissolubile allo sviluppo della cultura dell’uomo, all’espandersi della sua civiltà grazie all’impiego che se ne po’ fare per costruire un valido riparo, estrarre delle proteine, produrre carta, cesti e molto altro ancora. La gamma dell’utilizzo del bambù è tale da non trovare pari in ambito vegetale, non per niente essa è conosciuta come la pianta dei mille usi.

Come si presenta la piantagione di bambù

bambù giganteIl bambù è una pianta complessa che spesso può essere difficile da identificare o classificare, ma data la sua importanza per gli ecosistemi e per l’economia di molte civiltà, una identificazione corretta risulta fondamentale per conservarla e svilupparla. Una identificazione precisa ne consente una miglior conservazione, sviluppo e coltivazione rendendo possibile l’impianto industriale di un bambuseto, con un preciso rendimento per ettaro. Il bambù comprende la sottofamiglia dei Bambusoidi, uno delle 12 sottofamiglie riconosciute all’interno di questa specie di vegetali. Diversamente dagli altri vegetali, il bambù è la sola pianta delle linee principali ad essersi adattata in zone differenti dall’habitat originale, rendendone possibile la coltivazione a latitudini a noi più consone. Per questo motivo essa diventa centrale come investimento agricolo, avendo una resa superiore alle classiche coltivazioni nostrane.

Il Bambù nella storia

Utilizzato e definito come tale dagli studiosi cinesi, grazie all’uso costante nella tecnologia abitativa e dei mezzi di sussistenza, gli studi tassonomici sulla definizione della pianta devono tutto agli studiosi occidentali, che fin dall’inizio ne hanno compreso l’importanza. Nell’ultimo secolo, comunque, il costante lavoro di botanici provenienti da zone dove il bambù è presente e diversificato, ha consentito di completare il quadro della nomenclatura, aiutando studiosi e coltivatori a riconoscerne la particolare qualità. Grazie ad analisi incrociate del DNA, piuttosto recenti, è stato possibile riconoscere diverse linee di mutazione della pianta, individuando nelle foreste l’habitat originario. Si è creato pertanto un team formato da 21 specialisti del settore denominato Bamboo Phylogeny Group, che ha il compito di tracciare un quadro definitivo della classificazione del bambù. Non deve sorprendere questa necessità di precisione: essa è la conferma dell’importanza economica della pianta. In Italia il bambù viene sempre più coltivato, ma sono veramente poche le aziende serie che hanno la conoscenza necessaria per far crescere in modo corretto una piantagione e renderla redditizia.

In qualità di Affiliato Amazon riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati a partire da un link affiliato presente su questo sito web. Vedi anche le note legali.