L’importanza degli alberi nella nostra vita

Per tutti gli anni ’80 e ’90 una delle iniziative più intelligenti e pubblicizzate per la salvaguardia del pianeta ha riguardato la foresta dell’Amazzonia. Note celebrità come Sting avevano iniziato a girare il mondo promuovendo questi temi sensibili, nei primi anni in cui si parlava di riscaldamento terrestre e molto più compiutamente di effetto serra. Ma perché gli alberi sono importanti dal punto di vista dei cambiamenti climatici? Qual è il ruolo delle foreste e quali sono i vantaggi di avere aree verdi all’interno delle nostre città?

Basta un semplice esempio pratico, che ognuno di noi può riprodurre in casa propria: portare una pianta crescerla e lasciare che lavori per noi. Si renderà conto che essa aiuta a pulire l’aria e renderla molto più sana e respirabile, lasciandovi alle spalle quella sensazione di aria viziata (che non è altro che aria ricca di diossido di carbonio generato dalla nostra presenza in un ambiente piccolo e chiuso, a scapito dell’ossigeno).

I polmoni verdi della Terra agiscono allo stesso modo. Quando il pianeta si riscaldò per effetto dell’azione dei vulcani, l’atmosfera si fece più calda, si formarono più vegetali a partire dalle alghe, che sfruttarono i gas presenti nell’atmosfera per attuare la fotosintesi clorofilliana, scambiando l’anidride carbonica presente nell’atmosfera primordiale con l’ossigeno, in un circolo virtuoso in cui tutti ci guadagnavano.

alberi

Gli alberi sono come gli alveoli del nostro sistema respiratorio. Essenziali nel ciclo del carbonio, si nutrono dell’anidride carbonica, che viene convertita in ossigeno, come un meccanismo praticamente inverso al nostro. Inoltre si comportano da composto organico una volta che le piante muoiono lasciando al terreno una ricca eredità che serve a farlo rigenerare. Tutti i dati ci dicono che i livelli di Co2 nella nostra atmosfera sono in risalita, per questo motivo le piante e soprattutto gli alberi giocheranno un ruolo decisivo nel nostro futuro. Si stima che da soli i nostri alberi riescano ad assorbire fino al 40% di anidride carbonica, ripulendo la nostra atmosfera dai gas prodotti dall’uomo ogni anno.

Ogni volta che abbattiamo un albero per lasciare spazio a una superficie edificabile, ci stiamo condannando con le nostre mani, perché contribuiamo a riscaldare il pianeta e a interrompere il ciclo del carbonio togliendo al suolo dei nutrienti di valore. Inoltre anche il ciclo dell’acqua ne viene mortalmente colpito. Ogni volta che abbattiamo un albero creiamo un ecosistema inefficiente nel quale il ciclo dell’acqua viene a mancare, in quanto i terreni dissodati e privi di radici non riescono più a trattenerla, creando le condizioni per devastanti fenomeni alluvionali. Acqua che poi non ritorna sotto forma di pioggia altrove, dove invece si creano le condizioni per delle durature siccità che colpiscono i raccolti, distruggono l’ambiente e mettono in crisi intere popolazioni creando conflitti e guerre sanguinose per il cibo e per l’acqua.

Preservare le foreste, fare in modo che in ogni città ci siano aree verdi, insistere perché i parchi vengano mantenuti come tali, con i vincoli ambientalistici, significa assicurarsi un futuro migliore per noi e per le generazioni future.

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